È ufficiale: nasce la partnership tra il Gruppo Piolanti e la Matec Industries

Salvaguardare l’ambiente, ridurre il consumo di acqua, fare una manutenzione alla propria betoniera/pompa/betonpompa in grado di allungarne il ciclo di vita, evitando costi e tempi del fermo-macchina in officina.

Una mera lista di esigenze impossibili da coniugare insieme?

No, è la tecnologia che da oggi Piolanti potrà mettere a disposizione dei suoi clienti grazie all’accordo con la “Matec Industries”.

Con questa partnership infatti il Gruppo Piolanti è diventato concessionario in esclusiva per tutta l’Italia, nei settori cemento, precast ed aggregates, delle innovative “filtropresse”, ovvero un sistema di filtraggio delle acque utilizzate per il lavaggio interno di betoniere, pompe e betonpompe, indispensabile per prevenire l’indurimento del cemento residuo all’interno della macchina.

Questa tecnologia permette di trattenere tutti i solidi, restituendo al ciclo produttivo acqua pulita pronta per essere riutilizzata per il lavaggio di altre macchine. Si tratta fondamentalmente di un ciclo chiuso senza approvvigionamento a ciclo continuo.

La “Filtropressa Aquae” produce come residuo dei panetti di fango secchi (con una percentuale massima di umidità del 20%) effettuando anche più di 5 cicli ora e riducendo i fanghi dell’80%. Basti pensare che con questo sistema si raggiunge fino al 90% di acqua recuperata.

Una piccola grande rivoluzione, a beneficio di tutti.

Highlights Tecnici

Come funzionano le filtropresse “Aquae” della Matec

 

  • Il refluo cementizio viene scaricato all’interno della tramoggia ed entra nella coclea separatrice;
  • La coclea separatrice recupera gli inerti separandoli da acqua sporca con cemento;
  • L’acqua sporca di lavaggio per gravità va in una vasca di stoccaggio, tenuta agitata da un agitatore ed è pronta per essere filtrata (qui entra in gioco la filtropressa MATEC). L’acqua sporca viene spinta grazie a una pompa pneumatica direttamente nella filtropressa senza aggiunta di Flocculante e senza essere chiarificata;
  • La Filtropressa filtra le acque trattenendo tutti i solidi e restituendo al ciclo produttivo acqua pulita pronta per essere riutilizzata per il lavaggio di altre macchine;
  • La Filtropressa produce panetti di fango secchi (con una percentuale massima di umidità del 20%) effettuando anche più di 5 cicli ora e riducendo i fanghi dell’80%;

La filtropressa della Matec inoltre ha un “setting” mirato per il trattamento delle acque reflue provenienti dal lavaggio betoniere, pompe e betonpompe:

  • Utilizza una pompa a membrana per il pompaggio dell’acqua sporca;
  • Ha un sistema di scuotimento pneumatico delle piastre che non necessita di intervento di operatore;
  • Utilizza tele specifiche ed ha un sistema di lavaggio automatico brevettato, il Matec REAL WASH che permette di lavare non solo la faccia esterna della tela ( solitamente a contatto con il fango ), ma anche la parte tra tela e sottotela, tra sottotela e piastre, l’interno delle piastre, l’interno delle tubazioni e l’interno della pompa di alimentazione filtropressa. Il sistema viene controllato da PLC ed è regolabile tramite Touch screen per numero di lavaggi orari o giornalieri e per intensità degli stessi. In tal modo vengono rimosse tutte le particelle che si vanno a depositare durante la filtrazione. Con questo sistema si riduce il fermo macchina, si aumenta la durata di esercizio dei componenti (tele, pompa, piastre) e si riducono le manutenzioni di pulizia ordinaria con intervento di un operatore;

 

Guarda il video della Filtropressa Aquae